Kona count 2015: le scarpe più usate dai triathleti!
Chiudiamo gli articoli di analisi dei dati relativi ai materiali utilizzati al Campionato del Mondo Ironman di Kona 2015 con le scarpe da corsa. I dati delle scarpe da running sono in percentuale e non in numeri assoluti, come avviene per gli altri prodotti. Di seguito la tabella con i dati degli ultimi anni e la tendenza di ogni marchio:
Continua il dominio dei leader storici Asics e Saucony che restano anche quest’anno davanti a tutti mantenendo inalterata la loro quota di presenza. Sappiamo già, anche dal passato, che rispetto al mondo del running puro, nel Triathlon ci sono maggiori possibilità di crescita e avvento di marchi nuovi o alternativi rispetto ai brand considerati “big”.
Ecco che spunta sul podio il marchio più in crescita quest’anno, e direi negli ultimi 2 in generale: HOKA ONE ONE. Evidentemente ai triathleti, soprattutto Ironman, questo concetto di scarpa estremamente ammortizzante e protettivo, ma allo stesso tempo leggero, garantisce sicurezza e riduzione dei possibili infortuni. Risulta così molto apprezzato e supera addirittura il 10%, passando all’11,6% rispetto allo scorso anno: un boom incredibile. E’ da sottolineare che in questo caso si tratta di una crescita legata al prodotto e molto meno al marketing, o ai testimonial. Ammetto di non essere un fan di HOKA, perché personalmente amo “percepire” la sensazione del piede e questa scarpa non riesce a soddisfare il mio concetto di “feel”, ma ammetto anche di non averle ancora provate, quindi, mi riservo di giudicare meglio la scarpa dopo un test.
Newton e Brooks si attestano poco sopra il 9%, confermando una leggera flessione. Sotto di loro un’altra BIG (come Brooks, Asics e Saucony) è Adidas, che guadagna un 3% dal 2010 ad oggi, non male per un marchio già affermato ma che non punta fortemente sul Triathlon, come altri sui diretti competitor.
Mizuno è ferma intorno al 6%, dato che è invariato ormai da anni. Cresce di quasi 2 punti, superando il 5%, New Balance, del resto con due campioni del mondo nel 2014 c’era da aspettarselo! E cresce ancora On, che non beneficia più della vittoria di Van Lierde (almeno in parte) ma si è diffusa tra i triathleti arrivando a superare Nike e raggiungendo il 5%. Proprio Nike continua nella sua discesa, ma come già detto l’anno passato, è evidente che il suo dato non è rilevante nel mondo del Triathlon, dove non investe a differenza di altri marchi (ma lo faceva ai tempi di Mark Allen, ricordate?)
Non positivo il dato di Zoot, che perde 2 punti percentuali netti rispetto ad un anno fa scendendo sotto il 4%. K-Swiss invece, si è ormai ritirata dal mercato running e resiste grazie alla forte presenza degli anni precedenti, frutto anche di grandi investimenti. L’anno scorso avevo segnalato l’interessante new entry Skechers, marchio con alle spalle un’azienda molto grande e potenzialità enormi; infatti, nonostante un prodotto non ancora diffuso tra i PRO, guadagna ancora un punto percentuale. Per finire, notiamo la presenza di marchi “nuovi” del count come Puma, Inov8, Altra e Salming.